Bobby Solo e Silvia
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Bobby Solo mostra il suo lato blues, già conosciuto dai suoi fan, con un album registrato in presa diretta. Lo fa come si faceva una volta: due chitarre acustiche, voce, una scarpa a battere il tempo (una Old Signature numero 44 nera, per la precisione). Il tutto impreziosito dalla bravura di Silvia Zaniboni, giovane chitarrista che Bobby Solo ha conosciuto durante una trasmissione di Red Ronnie, innamorandosi della sua capacità di far “cantare” lo strumento. Nei 12 brani contenuti nel disco ci sono una serie di classici del blues che ogni amante della musica conoscerà: da Summertime a Ain’t No Sunshine.
L’album “Blues for Two”, pubblicato su etichetta Maxy Sound, è stato registrato negli studi di Max Titi a Bussolengo (Vr). Bobby Solo li ha scelti per la competenza del produttore, suo amico da molti anni. Negli studi sono anche stati girati tre video live che saranno pubblicati a cadenza mensile. Dopo evergreen unici come Una lacrima sul viso, Se piangi se ridi, Non c’è più niente da fare, il cantante e chitarrista, nato a Roma da genitori friulani, torna ad uno dei generi che più ama assieme al rock’n’roll (specie quello di Elvis Presley) e al country: il blues.
La voce di Bobby Solo è come un buon vino: più invecchia e più prende sfumature nuove. Con Blues for Two il musicista conferma di essere un artista che non ha nulla da invidiare ai grandi della musica internazionale come Eric Clapton, Rod Stewart o Sting avendo la dote di saper tramutare in arte ogni cosa che fa. Bobby Solo suona davvero, e lo dimostra mettendosi a nudo e toccando le corde dell’anima con queste canzoni reinterpretate alla perfezione senza filtri e laccature che spesso influiscono negativamente sul risultato finale.